La sequenza logica delle registrazioni contabili ed extracontabili:
1 - Definizione del contesto aziendale (impresa – azienda – centri aziendali)
2 - Creazione e aggiornamento delle anagrafiche (diretta e/o derivata dalla gestione tecnica o contabile)
3 - Gestione tecnica
- delle superfici aziendali (piantagioni e seminativi)
- della manodopera (nucleo familiare, dipendente, occasionale)
- dei magazzini (impieghi interni di prodotti agricoli aziendali ed extraziendali)
- degli animali (nascite, morti, macellazioni, affidamenti, consistenze bimestrali)
4 - Gestione contabile
- Entrate e uscite (con o senza IVA, economico-finanziarie, per settore)
- Contributi pubblici (aiuti alla gestione e agli investimenti)
- Autoconsumi, rimonta interna e altre operazioni finanziarie
5 - Operazioni di chiusura
- Margini Lordi (processi produttivi vegetali ed animali, agriturismo)
- Costruzioni in economia e manutenzioni straordinarie
- Operazioni contabili di fine esercizio (accantonamenti, ratei e risconti, ecc.)
Classificazione e ordinamento logico delle informazioni gestite da GAIA:
Contesto aziendale: anagrafiche
dell’impresa, del rappresentante legale e dell’azienda.
Per coerenza logica con il fascicolo aziendale (dlgs 173/98), Ogni
azienda può essere ulteriormente articolata in centri
aziendali, a cui vengono riferiti terreni, fabbricati e piantagioni,
indipendentemente che siano o meno di proprietà della stessa
azienda agricola.
Beni immobili: relazione
diretta degli appezzamenti, dei fabbricati e delle piantagioni al
centro aziendale (centro produttivo). Georeferenziazione dei centri
produttivi dell’azienda (numero del foglio di mappa catastale,
distanza dal centro abitato).
Terreni: la
superficie disponibile definita in appezzamenti, distinti a loro
volta in funzione della qualità catastale, delle
caratteristiche fisiche del terreno, dell’altitudine, se
irrigabile, ecc. L’utilizzazione dei terreni è distinta
in colture erbacee e piantagioni. Le piantagioni sono a loro volta
distinte in legnose agricole e forestali. Ogni coltura è
identificata in base alla specie, la varietà, le modalità
di coltivazione, la forma di allevamento, la densità di
impianto, il sistema di irrigazione, con la posizione nella
rotazione, se utilizzata a fini energetici, ecc.
Allevamenti: vengono
distinti in animali da vita e animali da ingrasso, in proprietà
o a contratto, terrestri o acquatici. Ammortamento degli animali da
vita. Rilevazione delle razze (l’attitudine produttiva è
legata alla razza).
Magazzini: dettaglio
analitico dei prodotti agricoli sia di origine aziendale che
extraziendale. Dettaglio tipologico per concimi, prodotti di difesa,
materiali per la trasformazione, prodotti farmaceutici per la cura
degli animali, ecc.
Certificazioni: di
processo sia per le colture sia per gli allevamenti (biologico, Igp,
Dop, Doc, Emas, ecc.). Certicazioni di qualità per dei
prodotti agricoli sia di origine aziendale che extraziendale
(marchi, biologico, ecc.). Certificazioni globali a livello di
azienda per le attività di produzione, trasformazione,
pratiche agronomiche, attività connesse, vendita diretta dei
prodotti, BPA, CGO, BCAA, Ridotto impatto, Biologico in conversione
e a regime.
Nucleo familiare: rilevazione
di tutto il nucleo familiare (anche i componenti che non prestano
attività lavorativa in azienda). Informazioni dettagliate:
grado di parentela con il conduttore, titolo di studio, condizione
professionale, occupazione e classi di reddito extraziendale, ruolo
che occupa in azienda e settori dove presta il proprio lavoro
Dipendenti: nominativi
distinti per sesso, tipo di rapporto lavorativo (t.i., t.d.,
collaboratori) tipo di qualifica (operaio, impiegato, dirigente,
ecc.). Dati dettagliati: anno di nascita, responsabilità di
gestione, anno di assunzione, attività per periodi e tipo
(coltivazioni, allevamenti, trasformazione, commercializzazione,
agriturismo, ecc.)
Avventizi: informazioni
dettagliate sul Paese di provenienza, tipo di qualifica (operaio
comune, qualificato, specializzato, ecc.), attività aziendali
(coltivazioni, allevamenti, trasformazioni, attività
connesse, ecc.), periodo d’impiego, incidenza delle donne sul
nr totale degli avventizi
Attività connesse: per
ogni tipo di servizio offerto con l’attività
agrituristica (locazione, ristorazione, campeggio, visite guidate,
fattorie didattiche, ecc.) vengono rilevate le caratteristiche degli
stessi (n. di camere, coperti, superficie a maneggio, ecc.).
Dettagli anche per i servizi offerti con le altre attività
connesse (contoterzismo, attività artigianali e ricreative,
fattorie didattiche e sociali, altri servizi, ecc.).
Gestione finanziaria: dettaglio
sui crediti (tipologia e oggetto) e sui debiti (funzionamento e
finanziamento), suddivisi per destinazione aziendale (es. debiti per
la gestione, e debiti per le immobilizzazione, ecc.)
Diritti di produzione: quote
latte, reimpianto vigneti, titoli pagamento unico (t. storici
standard, da ritiro, speciali, riserva, ecc) distinti in base al
titolo di possesso, le modalità di acquisizione e la fonte.
Altri diritti immateriali (licenze, marchi, ecc.)
Contributi pubblici: distinti
in aiuti alla gestione in c/esercizio e aiuti agli investimenti. I
primi suddivisi in a. all’azienda nel complesso (nuova pac,
agroambiente, indennità, ecc.), per le colture (qualità,
bio, ecc.), gli allevamenti (biologico, commercializzazione,
certificazione, tutela, ecc.)
Analisi dei processi aziendali: margini lordi per
specie vegetale e modalità di coltivazione, specie animale,
attività connesse.
Contribuiti diretti distinti dai ricavi totali. Attribuzione del
costo del lavoro aziendale (manodopera e macchine) per il calcolo
del Margine Operativo
Analisi dei risultati di gestione: Bilancio
Inea, Bilancio civilistico, Indici di bilancio. Analisi economica
(Roe, Roi, Ros, ecc.), analisi patrimoniale (indice di dipendenza,
ecc.), analisi finanziaria (indice di liquidità, margine
strutturale, ecc.), analisi della produttività (VA/UL, VA/Ha,
RO/UL, ecc)
La gestione contabile
GAIA utilizza il metodo della partita
doppia per la
verifica costante delle rilevazioni (dare = avere), ma l’utente
non ha bisogno di conoscerne le regole, basta seguire la sequenza di
immissione dei dati proposta dal programma.
Per rilevare
correttamente un fatto gestionale occorre avere a disposizione le
seguenti informazioni di base:
- Data di registrazione
- Settore di attività (agricoltura o attività connesse)
- Tipo di operazione (es. vendita, acquisto, …)
- Oggetto generico (es. prodotti agricoli, spese colture)
- Oggetto specifico (es. fieno, granella, vino, formaggio, …)
- Tipo di variazione finanziaria (es. cassa, banca, …)
Le movimentazioni in Prima nota si articolano in quattro fasi:
- Tipo di attività, data e riferimenti (intestazione)
- Tipo di oggetto, importo e quantità (prima sezione)
- Modalità finanziaria e importo (seconda sezione)
- Verifica e chiusura (controllo finale)
La finestra di immissione segue questa sequenza e consente all'utente di passare da una fase all'altra premendo un pulsante di conferma (o aggiungi) fino a completare la movimentazione.
Le operazioni contabili possono essere gestite in modo simultaneo e congiunto:
- sono unità elementari dell'attività operativa
- sono caratterizzate da livelli diversi di complessità, quindi classificabili e registrabili in modo differente
- devono essere interpretate non singolarmente ma all'interno del sistema di cui fanno parte
Le operazioni contabili possono essere di due tipi:
- Operazioni di interna gestione (autoconsumo, rimonta interna, …)
- Operazioni di esterna gestione (vendite, acquisti, …)
Ogni operazione di esterna gestione contabile alimenta un flusso finanziario:
- l'acquisizione di fattori produttivi rappresenta un investimento che viene misurato (costo) dalla quantità dei mezzi monetari che escono dall'azienda (uscite);
- la cessione dei prodotti e servizi rappresenta un disinvestimento che viene misurato (ricavo) dalla quantità di mezzi monetari che entrano in azienda (entrate).
- aspetto economico: formazioni di costi e ricavi quantificabili solo con l'uscita e l'entrata di numerari che li misurano
- aspetto numerario (finanziario): derivato da quello economico e che ne misura la dinamica monetaria
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